Anche per il 2017 sono previste diverse agevolazioni per chi ha intenzione di acquistare un immobile residenziale, sia come prima casa, che come seconda casa. Le agevolazioni sono state rese possibili dalla conversione in legge del decreto Milleproroghe, che ha prolungato la validità dei Bonus fiscali per l’acquisto casa già attivi dallo scorso anno.
Per l’acquisto della prima casa sono previste una serie di agevolazioni:
- la riduzione dell’IVA pagata sull’immobile
- la detrazione IRPEF e
- credito d’imposta nel caso di vendita e riacquisto di un’abitazione nell’arco di 12 mesi.
È valida invece anche per la seconda casa la detrazione IRPEF per l’acquisto di immobili di classe energetica A e B.
Ecco tutte le agevolazioni per l’acquisto casa nel dettaglio.
I bonus per l’acquisto della prima casa nel 2017
Sono riservate esclusivamente all’acquisto della prima casa le seguenti agevolazioni:
Riduzione dell’IVA per l’acquisto da costruttore
L’aliquota IVA da corrispondere per l’acquisto dell’immobile viene ridotta dal 21% al 4% se la compravendita avviene direttamente con l’impresa costruttrice. In questo caso l’imposta ipotecaria e quella catastale ammonteranno alla cifra agevolata di 200€, ciascuna in misura fissa.
Riduzione dell’imposta di registro per acquisto da privati
Nel caso in cui si acquisti la prima casa da un venditore privato, è prevista una riduzione dell’imposta di registro, ovvero l’imposta indiretta dovuta per la registrazione del contratto di compravendita dell’immobile. Normalmente, tale imposta ammonta al 9% del valore catastale dell’immobile: nel caso in cui si tratti di prima casa, invece, la percentuale scende al 2%. L’imposta ipotecaria e catastale ammontano in questo caso a 50€ ciascuna. Tutte e tre le imposte menzionate vengono corrisposte al notaio che si occupa dell’atto, il quale provvederà al versamento presso l’Agenzia delle Entrate.
Detrazione IRPEF 19% per acquisto da agenzia immobiliare
Se l’acquisto della prima casa avviene attraverso l’intermediazione di un’agenzia immobiliare, è possibile richiedere la detrazione IRPEF del 19% delle provvigioni pagate a quest’ultima per la compravendita. La cifra detraibile può arrivare al massimo a 1.000€.
Credito d’imposta per vendita e riacquisto prima casa
Chi ha già acquistato la prima casa usufruendo delle agevolazioni fiscali dedicate e vuole venderla per acquistarne un’altra, può usufruire di un credito d’imposta pari all’IVA o all’imposta di registro pagate per il primo immobile se vengono rispettate alcune condizioni.
I requisiti per usufruire di quest’agevolazione sono:
- La vendita del primo immobile e l’acquisto del secondo immobile devono avvenire nell’arco di 12 mesi a partire dal primo acquisto.
- Entrambi gli immobili coinvolti devono avere i requisiti per essere definiti prima casa e aver permesso al proprietario di ottenere le agevolazioni dedicate.
- Il secondo immobile deve essere acquistato con il denaro ricavato dalla vendita del primo e non deve essere un’abitazione di lusso.
I requisiti per ottenere i bonus prima casa
Per ottenere le agevolazioni sopra descritte, i beneficiari dovranno rispettare alcuni requisiti, oltre a quelli già elencati per i casi specifici. Ecco nel dettaglio le condizioni alle quali vengono concessi i bonus per l’acquisto della prima casa.
Assenza diritti di proprietà o godimento su altro immobile acquistato con incentivi prima casa
Le agevolazioni descritte possono essere richieste da qualsiasi persona fisica che acquisti un immobile da adibire ad abitazione principale, purché non detenga già la proprietà totale o parziale di un’altra casa su territorio nazionale, né alcun diritto di abitazione, uso, usufrutto, nuda proprietà su di un immobile acquistato godendo dei benefici per la prima casa.
Esiste però un’eccezione al requisito appena descritto, già citata nel caso della detrazione IRPEF al 19%: se si detiene la proprietà di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa e lo si rivende per riacquistarne un altro entro 12 mesi dalla prima compravendita, si possono richiedere ugualmente le agevolazioni. Nel caso in cui non venga rispettato tale limite temporale, l’acquisto dell’immobile sarà soggetto alle imposte che si applicano ordinariamente alla compravendita, ai relativi interessi e a una sanzione del 30% da calcolare sulla differenza d’imposta.
Residenza presso il comune in cui si acquista la prima casa
Per usufruire delle agevolazioni per la prima casa bisogna avere residenza nel Comune presso il quale si intende acquistare l’immobile, o almeno bisogna stabilirvela entro 18 mesi dall’acquisto. In quest’ultimo caso bisognerà dichiarare formalmente al momento dell’acquisto la volontà di trasferimento della residenza presso il Comune in questione, altrimenti si rischia di perdere gli incentivi.
Tipologia catastale dell’immobile acquistato
Per accedere agli incentivi fiscali dedicati all’acquisto della prima casa, l’immobile per cui si intende richiederli non deve essere un’abitazione di lusso, ovvero non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Nel momento in cui si effettua la compravendita, oltre a certificare l’esistenza delle condizioni personali per richiedere gli incentivi, bisogna anche dichiarare la categoria catastale dell’immobile.
Per ulteriori informazioni sugli incentivi riservati all’acquisto della prima casa nel 2017, consigliamo di consultare la guida dedicata redatta dall’Agenzia delle Entrate.
I bonus validi per l’acquisto della prima e della seconda casa nel 2017
Un bonus valido invece sia per l’acquisto della prima casa che della seconda casa è la detrazione IRPEF del 50% dell’IVA pagata per un immobile di classe energetica A o B acquistato direttamente dal costruttore. Questo incentivo è già stato promosso lo scorso anno, ed è stato confermato anch’esso dalla legge di conversione del Milleproroghe 2017. Per avere maggiori informazioni sulle agevolazioni fiscali previste per gli immobili green, suggeriamo la lettura dell’articolo dedicato.
Questa agevolazione è valida anche nel caso in cui si acquisti un immobile già esistente e che abbia subito lavori di ristrutturazione per raggiungere la classe energetica A o B. La compravendita, in questo caso, deve avvenire direttamente tra il privato cittadino e l’impresa che ha realizzato i lavori.
Per usufruire della detrazione, l’immobile in questione deve essere stato acquistato entro il 31 dicembre 2019.
L’importo ottenuto tramite l’agevolazione verrà erogato poi in 10 rate annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese per l’acquisto dell’immobile.