Come abbiamo già visto, l’Attestato di Prestazione energetica è un documento in grado di certificare il livello di efficienza energetica di un immobile, richiesto in determinati momenti della vita dello stesso: abbiamo già parlato anche delle situazioni in cui l’APE è obbligatorio per una casa, proprio in questo articolo. Tra i casi in cui è necessario produrre il documento rientrano anche i lavori agevolati con il Superbonus 110%: vediamo quali sono le richieste in tema di attestazione delle prestazioni energetiche e di Asseverazione, requisito in più per accedere alle importanti agevolazioni del bonus.
Attestato di Prestazione Energetica e Asseverazione: qualche chiarimento
Bisogna prima di tutto tenere a mente che per accedere al Superbonus in forma di detrazione fiscale, bisogna presentare due diversi APE: uno relativo allo stato di partenza dell’immobile oggetto dei lavori di efficientamento e uno realizzato post-lavori, in modo da attestare il miglioramento di almeno due classi energetiche – o il raggiungimento di quella più elevata, quando la classe di partenza è già alta -, requisito indispensabile per accedere all’agevolazione del 110%.
Se si desidera però usufruire del Superbonus in forma di sconto in fattura o cessione del credito, è richiesto un adempimento in più: l’asseverazione tecnica degli interventi sostenuti. In sostanza, si tratta di una dichiarazione che attesta la conformità dei lavori eseguiti rispetto ai requisiti tecnici richiesti dalla normativa sul bonus e alle spese sostenute per l’intervento.