Bonus facciata: come funziona e come fare per ottenerlo

Il tempo e gli agenti atmosferici sono le principali cause che tendono a rovinare le facciate esterne degli edifici. Non solo questo comporta un aspetto poco gradevole delle abitazioni, ma anche possibili rischi per l’incolumità di chi vi abita. In più, i costi per i lavori di ristrutturazione sono spesso eccessivi, tanto da bloccare gli interventi.

Per fortuna, sembra che le cose stiano per cambiare: al momento, infatti, la vera novità per quanto riguarda la proroga dei Bonus Casa nel 2020 è l’introduzione del bonus facciata.

Cos’è il Bonus Facciata?

Il Bonus Facciata riguarda la ristrutturazione e il restauro delle facciate esterne degli edifici, che sia di una casa o un condominio, posizionato in centro storico o in periferia, in una grande città o in un piccolo paese. La detrazione IRPEF proposta per questa tipologia di ristrutturazione è pari al 90% e potrà eventualmente essere applicata alle spese documentate sostenute nel 2020, fino a un massimo di 192.000 euro per il primo anno, fino a 96.000 euro per i successivi, in caso di approvazione e proroga.

Quali interventi sono inclusi nel Bonus Facciata?

Su questo aspetto ci sono ancora diversi interrogativi da risolvere: saranno infatti sicuramente agevolabili tutti i lavori di restauro e di risanamento edilizio, ovvero tutti quegli interventi che hanno lo scopo di preservare le funzionalità della facciata, senza modificarne la configurazione. Potrebbero essere inoltre ammessi al bonus anche gli interventi di manutenzione straordinaria. Il vero interrogativo riguarda però la manutenzione ordinaria: nel disegno di legge iniziale erano stati inseriti anche gli interventi rientranti in questa categoria, ma secondo gli aggiornamenti più recenti l’inclusione non è così scontata. Rimaniamo quindi in attesa di conferme su questo punto.

La detrazione potrà inoltre essere applicata a ogni tipo di immobile: è possibile infatti procedere alla restaurazione dell’esterno non solo di palazzi condominiali, formati da almeno due unità abitative diverse, ma anche di case singole come ville o villette.

Come ottenere il rimborso per ristrutturare la facciata di casa?

Per capire esattamente come ottenere il bonus facciata, occorrerà attendere l’approvazione del testo definitivo della Legge di Bilancio 2020 e del Decreto Fiscale 2020, nonché la successiva guida all’Agenzia delle Entrate, che si occuperà di spiegare nel dettaglio il funzionamento del bonus, da quando partirà e come dovrà essere effettuato il pagamento affinché si possa ricevere il rimborso.

Ulteriori aspetti che dovranno essere chiariti sono anche la durata del rimborso Irpef (5 o 10 anni) e quale sarà la procedura da seguire per ottenere il bonus.

Quanto durerà il bonus facciata?

Al momento, l’agevolazione potrebbe essere limitata al solo 2020. Ma non è da escludere che l’incentivo possa coprire anche il biennio o il triennio successivo. Sembra quindi che il pacchetto dei Bonus Casa 2020 sia destinato ad allargarsi a questa nuova agevolazione, che accompagnerà le detrazioni fiscali su ristrutturazioni, riqualificazione energetica, adeguamento antisismico e acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Non ci resta che attendere la fine dell’anno per avere tutte le conferme del caso.

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