Se il Bonus giardini è stato varato nel 2018, molte persone hanno iniziato solo recentemente ad attribuire un valore molto più elevato agli spazi verdi. Complice di ciò, sicuramente il lockdown, che ha fatto emergere l’esigenza di avere a disposizione angoli green di cui poter godere all’interno e all’esterno delle proprie case. Non solo giardini privati o condominiali, ma anche un semplice balcone è diventato una zona abitativa da sfruttare al massimo, uno spazio da abbellire e da vivere.
Per incentivare la creazione ex novo o la riqualificazione di aree esterne private è a disposizione delle famiglie italiane una detrazione Irpef ad hoc per la cura di giardini, balconi e terrazzi: il Bonus Verde, appunto, (anche detto Bonus Giardini), prorogato anche per il 2021 dalla Legge di Bilancio. Si tratta di uno sconto fiscale del 36% fino a un tetto massimo di spesa annua pari a 5.000 euro. Chi sceglie di beneficiare di questo bonus può eseguire i seguenti interventi:
- Rifacimento di impianti di irrigazione
- Realizzazione di pozzi
- Sostituzione della siepe
- Importanti potature
- Progettazione e acquisto di piante.
A essere escluse sono le spese di manutenzione ordinaria del giardino e l’acquisto di attrezzature per la cura di esso. Inoltre, tramite il Bonus Verde, è possibile detrarre le spese riguardanti i lavori di realizzazione di giardini pensili e coperture verdi. In questo modo, anche chi non possiede una casa con il giardino o il balcone può optare per queste valide alternative per evadere dagli spazi interni della propria abitazione. Ma vediamo come è possibile, attraverso il Bonus Giardini, rendere green questi preziosi angoli della casa.