Il tema della sicurezza della casa quando si parte per periodi di vacanza prolungati è sempre centrale.
Abbiamo raccolto le tecniche più immediate per mettere la casa in sicurezza e le abitudini da rispettare per partire (e tornare) evitando brutte sorprese.
“La mia casa sarà al sicuro in mia assenza?”
I sistemi per rendere la casa più sicura
Il portale di comparazione prezzi per gli acquisti online Idealo ha esaminato le ricerche dei cittadini sui dispositivi per mettere in sicurezza la propria casa. Sono emerse alcune tendenze che aiutano ad orientarsi se si vuole aumentare il proprio livello di sicurezza domestico.
In quale periodo si ha più paura per la sicurezza della propria casa?
Un dettaglio interessante rilavato dal portale Idealo è quello dei periodi di picco delle ricerche online degli italiani sui dispositivi di sicurezza elettronici da acquistare. I periodi di maggior interesse registrati sono di solito prima o dopo le vacanze, mostrando una preoccupazione per i periodi durante i quali le abitazioni sono prive di una presenza costante e di un controllo diretto. In particolare le giornate dal 29 al 31 maggio e i mesi di agosto e gennaio segnano un aumento notevole dell’attività di ricerca.
I dispositivi elettronici più cercati
Spioncini digitali
Il 65,9% delle ricerche effettuate sul portale sono rivolte agli spioncini digitali: gli spioncini sono simili a delle telecamere di sorveglianza camuffate e semi invisibili dall’esterno. Svolgono la funzione dei vecchi spioncini a vetro, e in più possono scattare fotografie o riprendere video. Consentono di avere un’immagine chiara di chi bussa alla porta o si muove davanti ad essa su uno schermo a colori. Il loro costo è piuttosto contenuto, e si installano facilmente.
Telecamere di sorveglianza
Subito dopo, con il 19% delle preferenze, troviamo le telecamere di video sorveglianza. Disponibili con diverse caratteristiche (wireless, infrarossi, mini) sono molti i kit acquistabili online che consentono di creare un perimetro visivo di controllo dei movimenti esterni o interni alla casa. I costi sono superiori rispetto agli spioncini, ma il livello di sicurezza è decisamente più elevato e il mezzo più tecnologicamente avanzato e interattivo. Inoltre è possibile installare e coordinare diverse telecamere contemporaneamente, per tenere sotto controllo ampie aree fuori o dentro le mura domestiche.
Quanto costano gli interventi per una casa a prova di ladro?
Abbiamo visto alcuni possibili sistemi per tenere i ladri lontani da casa. Ma qual è la spesa media per mettere in sicurezza la casa tutelandosi dalle intrusioni? L’Osservatorio del portale ProntoPro.it ha fatto una stima della spesa media da sostenere per rendere la propria casa sicura. Secondo gli specialisti la somma è di circa 4.150€ euro in totale, ripartiti in diversi sistemi di sicurezza passivi e attivi. Vediamo assieme la “lista della spesa” nel dettaglio.
Porte blindate e infissi antisfondamento
I punti più vulnerabili sono porte e finestre. Se dimenticate socchiuse, o aperte e non rinforzate in alcun modo, sono infatti facilmente forzabili. Il primo intervento proposto consiste nell’acquisto di una porta blindata, la cui spesa media si aggira attorno ai 1.100€, comprensivi di acquisto e installazione. Ci sono diversi tipi di porte blindate, e occorre rivolgersi ad un professionista per ottenere consigli sulla soluzione più adatta al tipo di casa. Le finestre anti irruzione hanno un costo attorno ai 1.400€ al metro quadrato. Gli infissi anti-sfondamento rendono la vita difficile ai topi d’appartamento e ne esistono di diversi tipi, per costo e robustezza. La spesa può essere importante a seconda della qualità scelta, ma il risultato è assicurato.
Inferriate, antifurti e domotica
Un’alternativa più economica rispetto alle finestre antisfondamento è costituita dalle classiche inferriate, che costano meno (circa 350 euro per un’apertura media) e sonio maggiormente personalizzabili. Oltre a questi sistemi anti intrusione passivi, abbiamo poi l’installazione di un impianto antifurto elettronico. Il costo per un’abitazione di 70 mq è mediamente attorno ai 1.300 euro, con una detrazione IRPEF al 50% prevista fino al 31 dicembre. Se invece non ci sono problemi di budget, un impianto di sicurezza domotico, controllabile a distanza attraverso lo smartphone, rimane una delle soluzioni top del momento.