Il conflitto tra Ucraina e Russia ha portato dei riscontri umanitari ed economici in tutto il mondo. In Italia molte famiglie devono fare fronte all’inflazione e a un aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, che si traduce in bollette più alte. Stando alle previsioni dell’Unione nazionale consumatori entro la fine del 2022 una famiglia di quattro persone spenderà fino a 2.500 euro in più rispetto all’anno precedente. Lo Stato, per fare fronte a questa situazione e attuare le misure previste nel Decreto Bollette, ha messo a disposizione quasi 8 miliardi di euro di cui 5,5 saranno interamente destinati a contrastare il rincaro delle bollette.
Le misure principali sono:
- Annullamento delle aliquote sugli oneri di sistema applicate alle utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione, con potenza disponibile fino a 16,5 kW, per il secondo trimestre del 2022
- L’applicazione dell’aliquota IVA del 5% sulle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali stimate per i mesi di aprile, maggio e giugno 2022
- Il riconoscimento, per il secondo trimestre del 2022, del bonus sociale elettrico e gas
- Un credito di imposta del 20% delle spese sostenute per l’energia acquistata e utilizzata nel secondo trimestre del 2022 dalle imprese energivore
- Un credito d’imposta destinato alle imprese ad alto consumo, pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas per usi termoelettrici, a condizione che il prezzo medio abbia subito un incremento superiore al 30% rispetto al 2019.
Con l’entrata in vigore del Decreto Energia è previsto anche un potenziamento del bonus sociale: il tetto ISEE è stato aumentato da 8.265 a 12.000 euro per il terzo trimestre, permettendo l’accesso a 5,2 milioni di famiglie. Inoltre, secondo l’articolo 6-bis è stata prorogata al 30 giugno 2022 la possibilità di rateizzare le bollette elettriche e del gas per i clienti domestici.