Gli immobili efficienti energeticamente hanno tempi di vendita più brevi del 18% e hanno anche valori più alti del 12%. In Italia, però, solo il 33% delle abitazioni sul mercato può vantare uno status adeguato, in classe A, B, C o D. Per incentivare gli italiani ad intervenire sui propri appartamenti, e per aiutare il comparto edilizio a risalire la china dopo anni difficili, il Governo nella Legge di Stabilità ha confermato fino al 31 dicembre 2016 il Bonus ristrutturazioni al 50% in 10 anni fino a 96 mila euro e l’Ecobonus al 65%.
Il risparmio legato alla riqualificazione energetica di un immobile è tangibile anche sul breve periodo. Secondo l’Enea infatti, l’agenzia nazionale per l’energia, la sostituzione anche solo degli infissi può tagliare i consumi del 10%, a cui si aggiunge un ulteriore risparmio fino al 24% isolando la copertura oppure applicando un sistema a cappotto sulla facciata. I risparmi possono anche superare il 50% se l’intervento globale su involucro e impianti è capace di incidere anche sulla climatizzazione estiva.
Quanto costa dunque eseguire i lavori per migliore l’efficienza di un appartamento? Abbiamo già parlato dei benefici dell’isolamento termico: il valore medio di posa e fornitura in esterno è di circa 100 euro al mq. I lavori all’interno della casa partono invece dall’applicazione delle tanto dibattute termovalvole sui termosifoni. L’obbligo per l’installazione su scala nazionale continua a slittare di anno in anno e ora è fissato al 31 dicembre 2016, salvo ulteriori proroghe. L’investimento necessario è di circa 90 euro a calorifero, per una media di 250 euro ad abitazione.
Meglio ancora sarebbe abbandonare i tradizionali sistemi di riscaldamento per i pannelli radianti a pavimento che usano acqua calda a una temperatura minore rispetto al solito e quindi consumano meno energia. Costano in media 50 euro al metro quadro, più circa 800 euro per la posa e i collegamenti. Ai pannelli sarebbe bene unire una caldaia nuova, a condensazione, magari a gpl o metano, per un costo di circa 1.200 euro.
Si può comunque iniziare a risparmiare cambiando i serramenti. I modelli di ultima generazione sono costruiti con materiali innovativi, come l’alluminio termico o il pvc con multicamera interna. Un infisso moderno con triplo vetro costa circa 600 euro al metro quadro, compresa la posa.
Quando iniziano a sentirsi i benefici dell’investimento sui risparmi in bolletta? All’incirca, il ritorno della spesa per un intervento di medie dimensioni è ipotizzabile in 5 anni. Una famiglia che abita in 100 metri quadri potrà vedere fin da subito risparmi di 2.000 euro all’anno nel riscaldamento in inverno e di 1.000 per il condizionamento d’estate.