Sostituire il vecchio pavimento di casa con un elegante parquet a listoni oggi non è più economico. I nuovi materiali in commercio (prefinito, multistrato, gres, vinile) permettono infatti di abbassare i costi di acquisto rispetto al tradizionale legno massiccio.
Un prodotto di buona qualità viene venduto sul mercato a circa 40 euro al metro quadro, mentre il recente sviluppo delle più moderne tecniche di posa ha ridotto anche l’incidenza della manodopera professionale a circa 20 euro al metro quadro. Se il valore finale di un pavimento in parquet è dato quindi soprattutto dal costo del materiale, chi vuole contenere al massimo la spesa può affidarsi allo shopping fai-da-te per cercare i prodotti migliori al prezzo più basso.
È in aumento la pattuglia di chi, avendo un bene da ristrutturare, si procura il materiale in maniera indipendente e chiede all’impresa unicamente di montare il pavimento acquistato. Online ad esempio si possono trovare laminati tra 4,99 e 10,50 euro al metro quadro. Bisogna però sapere che in questo caso distanziatori, rivestimenti e lamine non sono compresi nel prezzo e sono venduti a parte. Ma c’è anche chi vende sia a privati che ad imprese materiali più costosi da 16,90 a 158,68 euro al metro quadro per un parquet in Bamboo rosso adatto anche per il bagno e resistente agli urti. Online è possibile anche trovare degli stock molto convenienti, bisogna però fare attenzione alle quantità disponibili oppure a quelle minime di acquisto che possono essere eccessive oppure insufficienti a rivestire l’area desiderata.
È bene infine ricordare che l’impresa che esegue i lavori è sempre responsabile dell’opera finita, nonostante non abbia personalmente fornito i materiali. Secondo la giurisprudenza infatti l’appaltatore è tenuto a comunicare al committente eventuali dubbi sulla qualità dei prodotti utilizzati perché sarà comunque lui a rispondere dei difetti che potrebbero causare dei danni.