L’ecosostenibilità diventa sempre più centrale in tutti i processi produttivi e nelle scelte d’acquisto dei consumatori. Questo avviene anche nel campo del design e dell’arredamento, settori nei quali prende sempre più piede la tendenza del riciclo e del riuso. Si prediligono infatti mobili creati con materiali riciclati, e le aziende nei processi di produzione utilizzano fonti di energia rinnovabili, quegli elementi che promettono durabilità, per limitare sin dal principio la produzione di rifiuti.
La filosofia del riciclo
Alla base del concetto di riciclaggio vi è la volontà di creare un nuovo modello di sviluppo e produzione di tipo circolare, il cui scopo ultimo è il risparmio delle risorse disponibili. Questo diventa possibile quando ci si impegna a evitare l’accumulo e lo spreco, recuperando materiali ed elementi di qualsiasi tipo di oggetto e reimmettendoli nei processi produttivi per donar loro nuova vita.
Ecco il funzionamento di un’economia circolare fondata sul riciclo e il riuso, in cui la produzione di rifiuti e il loro smaltimento si riducono all’osso. Quali sono i risultati? Non solo il risparmio economico per i singoli cittadini e per le aziende produttrici, ma soprattutto la salvaguardia dell’ambiente.
Per fare del riciclo una buona abitudine ci vuole poco: ognuno può iniziare nel proprio piccolo a recuperare materiali da oggetti vecchi o caduti in disuso già nella propria abitazione, riutilizzandoli con un po’ di creatività o restaurandoli.
Iniziative e agevolazioni per il riciclo e l’ecosostenibilità
In Italia stanno iniziando a prendere piede un po’ alla volta alcune iniziative volte a incentivare la pratica del riciclo nella vita quotidiana. Sicuramente bisogna fare ancora molti passi avanti per arrivare ai livelli della Svezia: da quest’anno, infatti, il Ministero dei Mercati Finanziari e degli Affari del Consumatore Svedese ha predisposto delle agevolazioni fiscali per i cittadini che fanno riparare e riciclano i loro oggetti rotti o desueti, piuttosto che buttarli via e acquistarne di nuovi.
In Italia questo slancio verso l’economia circolare sta muovendo i primi passi in alcune città attraverso iniziative promosse principalmente da associazioni o enti privati. In molte località italiane, per esempio, si iniziano a diffondere dei distributori automatici presso i quali consegnare i propri rifiuti (bottiglie in PET, tappi in PVC, alluminio e carta) e ottenere in cambio buoni spesa e sconti da utilizzare presso negozi e rivenditori che aderiscono all’iniziativa. Per quanto riguarda invece il design eco-sostenibile esistono associazioni cittadine che indicono bandi volti a premiare le creazioni realizzate con materiali riciclati, sia per quanto riguarda opere d’arte che complementi d’arredo e mobili, con l’obiettivo di sensibilizzare al rispetto per l’ambiente ed educare attraverso creazioni di design originali.
Il riciclo creativo nell’interior design
Non solo nel campo del fai-da-te, ma anche nel settore del design d’interni più all’avanguardia, l’impiego di materiali riciclati ed elementi di recupero in mobili e complementi d’arredo sta diventando una vera e propria tendenza.
Gli arredamenti creati da elementi riciclati sono il perfetto connubio tra artigianalità ed ecosostenibilità, ma non solo: il loro essere in parte antichi, ma al contempo frutto di tecniche produttive moderne, li rende estremamente desiderabili da chi vuole creare ambienti living alla moda. Lo stile è eclettico, dal gusto un po’ retro, ma pur sempre contemporaneo. I materiali tradizionali come il legno, recuperato e trattato per ottenere un elegante effetto vintage, si fondono con mobili interamente realizzati con elementi innovativi, come le lamine plastiche derivanti dal riciclaggio di bottiglie in PET.
Ma non solo. Sono numerosi i brand e le grandi aziende che sempre più propongono mobili e oggetti decorativi ricavati da elementi riciclati, cogliendo questa diffusa sensibilità verso il rispetto dell’ambiente e il consumo green e dando vita a creazioni anche piuttosto curiose.
Il Leafbed, per esempio, è un letto la cui peculiarità è quella di essere costruito interamente in cartone, un materiale totalmente riciclabile, versatile e molto più resistente di quanto comunemente si pensi. Ideato per essere utilizzato in situazioni d’emergenza, il Leafbed non solo funge da letto, ma può essere trasformato in poche mosse in un tavolino o in uno sgabello.
E non sono solo i mobili a essere investiti da queste innovative tecniche di produzione green: per avere un arredamento ecosostenibile in casa, non ci si può certamente dimenticare degli accessori e dei complementi d’arredo. Così arrivano sul mercato tappeti di design fatti di polyester riciclato, una fibra derivante da materiali di recupero, innovativa e versatile. Grazie a essa è infatti possibile ottenere lavorazioni e trame dal forte impatto estetico, senza far lievitare il prezzo del prodotto.