Riqualificazione energetica: con l’ecobonus la casa vale di più

GLI ECOBONUS PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Anche per il 2018 il governo italiano ha favorito gli interventi dei cittadini per aumentare l’efficienza energetica delle proprie case. L’incentivo prende la forma degli Ecobonus previsti dalla Finanziaria 2018, sul solco tracciato dal cosiddetto “pacchetto clima 2020” dell’Unione Europea, che punta ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici nei paesi dell’Unione. Grazie alle detrazioni fiscali previste, il 2018 ha rappresentato un ottimo momento per pianificare la riqualificazione energetica della propria abitazione.

A seconda dell’entità e del reale valore dei lavori svolti, le percentuali di detrazione IRPEF in vigore per tutto il 2018 sono le seguenti:

Lo sconto è del 65% per gli interventi più efficaci di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Come ad esempio:

  • Coibentazione dell’abitazione
  • Installazione di pannelli solari
  • Sostituzione caldaia e installazione termovalvole ai termosifoni
  • Installazione caldaie a condensazione integrate con impianti a pompa di calore
  • Installazione impianti a pompa di calore

La detrazione scende al 50% nei casi di interventi utili per l’efficienza energetica, ma considerati di minore impatto come:

  • sostituzione d’infissi e finestre
  • installazione schermature solari
  • sostituzione di caldaie

Efficienza energetica

EFFICIENZA ENERGETICA E RISPARMIO IN BOLLETTA

Investire nella riqualificazione energetica del proprio appartamento alleggerisce la bolletta sin dal primo anno. Non serve quindi una lunga attesa dal termine degli interventi di riqualificazione, per vedere un risparmio in bolletta.

Consideriamo una casa di 100 metri quadrati in classe A+ con un consumo pari a 12 KWh/mq anno e una casa in classe G con consumi pari a 210 kWh/mq. Pensate che per questi due immobili, entrambi alimentati a gas e localizzati nel Centro Italia, si stima per la prima abitazione un conto di 170 euro l’anno contro i ben 1440 euro annui della seconda. I costi in bolletta su un periodo di quindici anni salirebbero a 2550 euro per la prima e a 21600 euro per la seconda (216 al metro).

Numeri che parlano da sé, e dimostrano quanto l’efficienza energetica possa influire sulle spese annuali dei cittadini. Chi scegliesse di ristrutturare la propria casa in classe G per portarla in classe A+, vedrebbe aumentare il suo valore di mercato almeno del 14%. E questo incremento è riferito ai soli risparmi energetici cumulati nell’arco di 15 anni, e non tiene conto dell’innalzamento del valore di mercato della casa riqualificata e ristrutturata.

LA CASA RIQUALIFICATA È UN INVESTIMENTO DI VALORE CONCRETO

Insomma, la riqualificazione energetica è una cosa seria: non solo migliora la vivibilità degli ambienti domestici, ma è un vero e proprio investimento per il futuro. Secondo un’indagine di Symbola-Cresme il prezzo di un appartamento ristrutturato è superiore del 29% rispetto a uno non riqualificato.

Più in generale, secondo uno studio dell’Osservatorio Immobiliare realizzato con Johnson Controls Building Technologies & Solutions, investire nell’edilizia sostenibile conviene sempre di più e, a fronte di un incremento dei costi di costruzione (stimati tra il 3 e l’8%) o di ristrutturazione (stimati tra il 10 e il 18%), permette di registrare rivalutazioni dell’ordine del 2-10% del capitale investito, un aumento dei canoni (dal 2 all’8%) e di dimezzare i tempi di vendita riducendoli a 4 mesi.

Efficienza energetica

OCCHIO AL MERCATO: GLI IMMOBILI DA RIQUALIFICARE COSTANO MENO

Un immobile di classe A garantisce una bolletta leggera da subito. Anche per questo il divario di prezzo rispetto a un edificio di classe G è piuttosto elevato. Come riportato dal Sole 24 Ore, il prezzo medio degli immobili in Italia è di 1949 euro al metro quadrato, ma può scendere fino a 1500 euro al metro quadrato nei casi di immobili da ristrutturare in classe G, e salire in media a 2618 euro al metro quadrato per una casa di classe energetica elevata.

In questo scenario quindi può essere interessante considerare l’acquisto d’immobili di classe G, preventivando una successiva opera di riqualificazione resa ancora più conveniente dagli Ecobonus previsti dalla legge Finanziaria per il 2018. Acquistare una casa in classe G, per poi riqualificarla, sfruttando le detrazioni fiscali garantite dal governo, diventa quindi una scelta da valutare attentamente, vista anche l’ampia offerta immobiliare presente in Italia d’immobili adatti alla riqualificazione energetica.

5 settembre 2018

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