Ma il punto forse più interessante è quello inerente alle modalità di fruizione del Superbonus, che offrono due ulteriori possibilità per ottenere gli importanti vantaggi economici, oltre alle consuete detrazioni IRPEF, ripartite in questo caso in 5 quote annuali. Ma attenzione: in realtà, il Decreto Rilancio prevede che le due opzioni possano essere richieste anche per interventi non necessariamente agevolati con il Superbonus al 110%, ma semplicemente inclusi in altre agevolazioni già previste dalla legge.
Andiamo con ordine. Le due opzioni ulteriori rispetto alla consueta detrazione sono:
- Sconto in fattura sull’importo dovuto al fornitore dei beni e i servizi agevolati, purché lo sconto non superi l’importo totale della spesa. In sostanza, in questo caso il fornitore anticiperà la detrazione, per poi recuperarla in forma di credito di imposta, con la possibilità di cederlo ad altri soggetti, compresi intermediari finanziari e banche.
- Cessione del credito d’imposta ad altri soggetti, inclusi istituti di credito o intermediari finanziari, i quali avranno a loro volta la possibilità di cedere ulteriormente il credito.
Per quali interventi si può richiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito?
Come anticipato, le due opzioni sopra sono disponibili solo nel caso di alcuni interventi realizzati tra il 2020 e il 2021, e cioè:
- Lavori eseguiti per il recupero del patrimonio edilizio
- Interventi per la riqualificazione energetica rientranti nell’Ecobonus “standard”
- Interventi per la messa in sicurezza degli edifici già inclusi nel Sismabonus, compreso l’acquisto di case antisismiche
- Lavori per il recupero o il restauro delle facciate degli edifici inclusi nel Bonus Facciate
- Installazione di impianti fotovoltaici
- Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Come richiedere i bonus come sconto in fattura o cessione del credito?
L’atteso provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, arrivato sabato 8 agosto, ha chiarito definitivamente le modalità a cui attenersi per la richiesta dei bonus idonei a ricevere lo sconto in fattura oppure la cessione del credito.
Se si desidera fruire dei bonus come sconto in fattura o come cessione del credito, bisogna infatti inviare una comunicazione, in quanto queste due possibilità rappresentano delle opzioni. L’invio deve necessariamente avvenire in forma telematica attraverso l’apposito modello messo a disposizione e può essere effettuato a partire dal 15 ottobre 2020 ed entro il 16 marzo dell’anno seguente a quello in cui si eseguono i lavori (chi li farà nel 2021, quindi, potrà inviare la comunicazione entro il 16 marzo 2022).
La questione principale da tenere a mente, però, è il soggetto che è tenuto a inviare tale comunicazione: ci sono infatti alcune differenze a seconda che si richieda l’opzione per un intervento agevolato dal superbonus o meno. Proviamo a riassumere le casistiche:
- Interventi su una singola unità immobiliare non agevolati con il Superbonus, ma con gli altri Bonus per cui sono previste le opzioni
In questo caso, dovrà essere il beneficiario della detrazione a inviare la comunicazione, direttamente oppure avvalendosi di un intermediario abilitato alla trasmissione telematica.
- Interventi su parti comuni dei condomìni non agevolati con il Superbonus, ma con gli altri bonus per cui sono previste le opzioni
Dovrà essere l’amministratore di condominio a inviare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, anche avvalendosi di un intermediario.
- Interventi agevolati con il Superbonus sulle singole unità immobiliari
In questo caso la comunicazione dovrà essere inviata dal soggetto che ha rilasciato il visto di conformità.
- Interventi agevolati con il Superbonus su parti comuni dei condomìni
Qui si presentano due possibilità per l’invio della comunicazione: può essere mandata dal soggetto che ha rilasciato il visto di conformità, oppure dall’amministratore di condominio.
Per qualsiasi dubbio sull’invio della comunicazione e la compilazione del modello, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un documento con tutte le relative istruzioni utili.
Queste le principali indicazioni sul nuovo Superbonus: per approfondire ogni singolo aspetto e consultare le tabelle riepilogative dei massimali di spesa e delle agevolazioni previste per ciascun tipo di intervento, consigliamo sempre di rifarsi alla già citata Guida dell’Agenzia delle Entrate.