Utilizzo sostenibile del legno per ristrutturare casa

Ristrutturare la casa quest’anno è meno oneroso, grazie ai bonus fiscali che restituiscono fino a 96mila euro in 10 anni. Se poi l’obiettivo è aumentare l’efficienza energetica, la detrazione sull’Irpef sale dal 50 al 65%.

Uno dei materiali migliori per questo tipo di interventi è il legno: una scelta ecologica, gradevole esteticamente, ma soprattutto molto efficace dal punto di vista edilizio. La bioedilizia infatti è in grado di abbattere i costi dell’energia utilizzata per raffreddare o riscaldare la casa del 20-30%, ammortizzando in breve tempo l’investimento iniziale. E poi è bene sapere che per costruire un edificio in legno in media è immesso nell’atmosfera il 35% in meno di gas serra rispetto al calcestruzzo.

L’applicazione più ovvia del legno è quella sui pavimenti. Non solo massello, ma anche bambù e sughero sono le tipologie più di moda, sempre stando attenti che durante la posa non siano utilizzate sostanze potenzialmente tossiche per l’uomo. Meglio preferire resine e collanti naturali.

Per risparmiare energia è bene dotarsi di un buon isolamento termico che tenga anche conto di fattori come la traspirabilità e l’igroscopicità, ovvero la capacità di assorbire l’umidità. Il sughero, la lana di legno e la fibra di legno sono prodotti eccellenti da usare nelle intercapedini dei muri oppure nelle coperture per regolare l’umidità nell’ambiente e mantenere costante la temperatura interna alla casa.

Da sempre un ottimo isolante, le nuove tecnologie hanno reso il legno impermeabile, leggero, elastico, resistente alle intemperie e ai raggi solari e quindi adatto a molteplici utilizzi nel settore delle costruzioni. E’ ignifugo: il lamellare è stato studiato per resistere agli incendi per 120 minuti, una performance decisamente superiore a quella del cemento. E’ antisismico: può resistere a un terremoto del 6° nella scala Mercalli.

Meno economico rispetto all’edilizia tradizionale, ma con un maggiore rendimento nel tempo, si assembla però molto più velocemente del calcestruzzo e quindi è stato calcolato che chi decide di costruire una casa in legno prefabbricato risparmia il 30-40% di chi si affida all’edilizia tradizionale. La convenienza è evidente sulle grandi superfici, mentre è minima sulle piccole metrature.

8 aprile 2016

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