Affitti brevi per le vacanze: previsto boom nel 2022

Le restrizioni legate alla pandemia hanno spinto sempre più persone a cogliere ogni occasione per viaggiare. Infatti, quasi inaspettatamente, il 2021 ha mostrato dati eccezionali, con una forte richiesta di case vacanze, considerate una valida alternativa agli alloggi presso strutture alberghiere e villaggi, che rendono più ostico il distanziamento sociale. Anche il 2022 sembra essere un anno promettente per il turismo: lo confermano i risultati emersi dall’osservatorio EY Future Travel Behaviours. La ricerca, condotta su un campione di oltre 1.000 soggetti, rileva inoltre i trend connessi ai viaggi per vacanza e per lavoro, indentificando i comportamenti e le preferenze dei viaggiatori in seguito all’impatto che il Covid-19 ha avuto sugli italiani.

Si punta a mete nazionali, per rilassarsi e staccare dalla routine quotidiana, per scoprire nuovi luoghi e vivere autentiche esperienze, o semplicemente per trascorrere del tempo in compagnia di familiari e amici. Non solo: sempre di più si sta intensificando il fenomeno del workation. Il 6% degli italiani prevede, infatti, di lavorare in luoghi di villeggiatura, approfittando della possibilità di svolgere la propria professione da remoto. Ma quali sono le soluzioni di soggiorno più gettonate e le destinazioni più in voga?

Ville, appartamenti, residenze d’epoca, ma anche dammusi e trulli: sono queste le soluzioni più richieste dai viaggiatori, che anche quest’anno scelgono le case vacanze per trascorrere le ferie. Lo confermano le prenotazioni sulle principali piattaforme di holiday renting, che fanno il pieno di presenze già nel corso delle prime ferie primaverili. Ma la stagione di punta per gli italiani resterà l’estate, periodo in cui – grazie all’allentamento delle misure anti-Covid e a un auspicato ritorno alla normalità – le vacanze potrebbero essere più lunghe, passando dai 6 giorni del 2021 agli 8.

Si ricercano case isolate, che permettano una permanenza in totale sicurezza. Le caratteristiche imprescindibili sono piscina privata, barbecue e luoghi esterni in cui trascorrere il tempo in compagnia, ma anche pulizia, sicurezza e sostenibilità.

Le vacanze di Pasqua stanno già delineando quelle che sono le mete preferite dai turisti, e l’Italia resta in testa alle classifiche, grazie alla moltitudine di paesaggi che offre. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, Toscana, Sicilia, Marche e Trentino-Alto Adige sono le destinazioni più gettonate, segno di un cambiamento legato al comportamento dei viaggiatori, che è sempre più rivolto alla voglia di vivere esperienze strettamente connesse al territorio e al desiderio di scoprire luoghi insoliti e autentici.

È in queste zone che, cavalcando il trend in aumento degli affitti brevi, chi vuole investire nel mattone può trovare occasioni interessanti per l’acquisto di una casa vacanza. Non solo “ever green” come Firenze o Palermo, ma anche zone turistiche secondarie come Urbino, Patrimonio UNESCO, stanno riscuotendo un forte interesse dai chi è pronto a godersi le prime vacanze del 2022.