Riflettori internazionali puntati sulla Puglia che nel 2015 è stata la prima meta in Italia per gli acquirenti provenienti dall’estero, superando anche Toscana e Sardegna. A concentrare l’attenzione sul “tacco d’Italia” è stato anche il Financial Times che, in un recente articolo, consiglia ai suoi lettori un investimento in zona. Secondo il quotidiano inglese, le bianche spiagge salentine e gli edifici barocchi avrebbero intercettato il 40% di tutte le richieste immobiliari d’oltremanica verso l’Italia, un successo insperato fino a 10 anni fa. Il celeberrimo “Chianti-shire” sarebbe ormai troppo artefatto, si legge sulle pagine del Financial Times, mentre la regione sull’Adriatico manterrebbe quella autenticità decadente che tanto piace ai britannici.
L’interesse è stato acceso anche dal calo dei prezzi, che dal 2008 sono scesi dal 20 al 30%, mentre le richieste sono aumentate del 50% ogni anno. La media al metro quadro è tra i 2.000 e i 4.000 euro, molto più conveniente della Toscana dove la richiesta è di circa 6.800 euro al metro quadro. E poi, spiega il Financial Times, ci sono le architetture tipiche della zona che affascinano gli stranieri: i trulli, le masserie e gli edifici barocchi, oltre alle costruzioni in pietra calcarea che riflettono una luce inimitabile. Certo, dice l’articolo, sono tutti immobili da ristrutturare e che si trovano sul mercato fino ad “esaurimento scorte”. Come si lamenta un mediatore inglese: “prima mi bastavano tre o quattro settimane per trovare una villa barocca per i miei clienti, ora servono almeno quattro mesi”.
La zona più richiesta per gli immobili, si legge ancora, è quella del cosiddetto “triangolo d’oro” tra Brindisi, Martina Franca e Monopoli e che include anche Ostuni e Alberobello. Gli inglesi però avvertono, le località più belle del Salento e di Santa Maria di Leuca sono lontane dagli aeroporti e molte attività commerciali chiudono d’inverno. Per questo si tende a preferire immobili vicino alle città più grandi che offrono servizi tutto l’anno. Oltre che per Lecce, c’è interesse anche per Manduria, Gallipoli e Oria, dove è in vendita nel centro storico per 1 milione e 200 mila euro un intero palazzo del 13° secolo con sette camere da letto appartenuto al Re Federico II di Sicilia.
Chi sta pensando di fare affari in Puglia faccia in fretta: il Financial Times sostiene che entro il 2020 i prezzi cresceranno dal 35 al 40%.