Nel quarto trimestre del 2015 è proseguito il graduale miglioramento del mercato immobiliare. Il miglioramento è sopra la media nelle aree urbane e nel Nord Italia. Lo scrive Bankitalia nel suo sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia nel quarto trimestre 2015.
La percentuale di operatori che hanno venduto almeno un’abitazione è cresciuta, salendo dal 71,6 al 77,8%. Gli immobili più scambiati hanno una metratura fino a 140 metri quadri, sono abitabili o parzialmente da ristrutturare e con classe energetica bassa.
La quota di coloro che segnalano proposte di acquisto a prezzi ritenuti troppo bassi per il venditore è rimasta sostanzialmente stabile al 59,8%, mentre l’incidenza degli agenti che riporta la percezione da parte degli acquirenti di prezzi di acquisto eccessivamente elevati è salita al 61,1% dal 58,6 della precedente indagine. Il margine medio di sconto sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore è sceso di due punti passando dal 16 al 14,2%. Il tempo medio intercorso tra l’affidamento del mandato e la vendita dell’immobile è rimasto pressoché stabile a 9,1 mesi.
Si è rafforzato l’ottimismo sull’evoluzione a breve termine grazie soprattutto alle attese più favorevoli sull’andamento dei prezzi. Anche nell’orizzonte di medio termine, ovvero dei prossimi due anni, emerge un maggiore ottimismo sulle prospettive del mercato nazionale.