Dove sognano gli americani di trascorrere la loro vecchiaia? In un paese esotico dell’Asia? In un paradiso dei Caraibi? No, in Abruzzo. La piccola regione che si affaccia sul Mar Adriatico infatti è al quinto posto della classifica stilata dal sito specializzato Live and Invest Overseas che elenca i 12 Top Retirement Havens del mondo. Sul podio per il secondo anno di fila c’è l’Algarve in Portogallo: il clima mite, la convenienza del mercato immobiliare, il basso costo della vita e una buona diffusione della lingua inglese ne fanno un paradiso per i pensionati statunitensi. Seguono Cayo in Belize, Medellin in Colombia, e Pau in Francia.
Poi si colloca l’Abruzzo, regione descritta come un tesoro nascosto, con spiagge dorate e mare blu, ma allo stesso tempo a un passo dalla montagna e a due ore di macchina da Roma. Che cosa rende questa parte d’Italia più appetibile agli occhi dei pensionati americani rispetto alla Malesia, alla Repubblica Dominicana, oppure alle più famose Toscana e Umbria? La risposta sta in un mix tra qualità della vita, offerta immobiliare e prezzi al metro quadro. Elementi che rendono l’Abruzzo molto interessante sul mercato internazionale e che dovrebbero far suonare come un campanello d’allarme agli investitori che cercano business da far fruttare. La disponibilità di immobili è vasta, considerata anche la crisi economica che ha svuotato le campagne e il terremoto del 2009 che ha lasciato molti casolari abbandonati. La regione non è stata ancora interessata dal turismo straniero di massa e i prezzi sono bassi: secondo gli americani sarebbero inferiori dell’80% rispetto alla Toscana e del 50% rispetto all’Umbria. Le zone più ambite sono quelle di Pescara e Chieti, dove le quotazioni per la vendita oscillano tra i 1.400 e i 1.700 euro al metro quadro.
Esaminando qualche immobile sul mercato al momento, le occasioni non mancano. A Vasto un casale da ristrutturare di 500 metri quadri di superficie, più 17.000 metri quadri di terreno con vigneti e uliveti, costa appena 220.000 euro, perfetto anche per l’accoglienza turistica. Un rustico di campagna a Elice di 120 metri quadri a 15 chilometri dal mare e perfettamente ristrutturato costa invece 135.000 euro.
Il problema delle proprietà immobiliari abruzzesi, evidenziato dagli americani che si sono già trasferiti, è lo stato generale di conservazione delle abitazioni. Sono spesso necessarie importanti opere di ristrutturazione, adeguamento energetico, recupero. Chi avesse dei risparmi da parte per sistemare la vecchia casa in campagna, magari approfittando degli incentivi fiscali in corso ancora per tutto il 2016, potrebbe trasformare il bene dimenticato in un’ottima occasione di investimento immobiliare.