Una panoramica sull’andamento dei cantieri per la costruzione di nuovi immobili in Italia: quali sono i motivi che spingono a scegliere una casa nuova? Qual è il trend per il 2023? In quali zone si costruisce di più?
Entriamo nel dettaglio.
Perché gli italiani preferiscono la casa nuova?
La scelta di costruire una casa nuova è vantaggiosa sotto più punti di vista:
- Più efficienza e risparmio energetico
Un immobile di nuova generazione risponde ai requisiti di sostenibilità ambientale ed è completo di tutte le innovazioni tecnologiche a disposizione. Nonostante i costi elevati, l’attenzione green viene vista come un investimento ammortizzabile negli anni successivi, grazie alla possibilità di ottimizzare i costi in bolletta.
- Personalizzazione
La possibilità di creare la casa dei propri sogni in tutti i dettagli è uno dei motivi che spinge alla costruzione del proprio immobile. Dalla grandezza alla disposizione degli spazi, poter progettare l’abitazione secondo le proprie esigenze è sicuramente un plus.
- Meno pensieri al lungo termine
“Dovrò sostituire gli impianti?” “L’efficienza della casa è buona o dovrò prevedere dei lavori?” “Ci sono dei difetti nascosti?”. Con la costruzione di una casa nuova spariscono tutte le preoccupazioni legate all’acquisto e si ha la garanzia del risultato finale.
Qual è l’andamento generale per gli investimenti in costruzione?
Negli ultimi due anni gli investimenti in costruzioni hanno registrato numeri record di crescita, con +20% nel 2021 e +12% nel 2022. All’interno di un contesto che potrebbe subire alcuni rallentamenti per fattori geopolitici, sottolinea l’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, gioca un ruolo chiave l’evoluzione degli investimenti in costruzioni, che negli ultimi due anni hanno rappresentato il principale motore di crescita dell’economia italiana. Solo nel 2022, infatti, gli investimenti in questo settore in Italia (al netto dei costi per il trasferimento di proprietà) ammontano a 176.614 milioni di euro.
Numeri molto positivi (+25%) arrivano anche dagli investimenti previsti per le opere pubbliche, grazie all’avvio dei cantieri del PNRR.
In quali zone si costruisce di più?
Partendo dalle grandi città, come riportato da Mario Breglia, presidente e founder di Scenari Immobiliari, il 70% degli investimenti immobiliari nazionali si concentra a Milano e Roma, nelle zone centrali, ma anche limitrofe come Porta Nuova a Milano e i quartieri Parioli e Prati nella Capitale. Sono zone che garantiscono rendimenti stabili nel lungo termine.
Entrando nel dettaglio delle singole regioni, gli immobili di nuova costruzione attualmente disponibili nel nostro sito si registrano in particolare in Veneto, con ampia disponibilità a Venezia e Treviso e in Emilia-Romagna, soprattutto a Bologna.
Spostandoci verso il centro Italia, Livorno offre una proposta variegata e, in Abruzzo, Chieti registra numeri particolarmente interessanti. Arrivando in Sicilia, è Catania che presenta al momento più scelta nella proposta di edifici di nuova costruzione.
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