Il mercato immobiliare italiano è in buona salute e il numero di compravendite è prossimo ai valori massimi degli ultimi venti anni. A certificarlo è il 3° Osservatorio del Mercato Immobiliare 2021 condotto da Nomisma. Secondo l’Istituto, il comparto immobiliare continua la ripresa avviata un anno fa in seguito al desiderio di miglioramento della propria condizione abitativa e alle agevolazioni fiscali introdotte dal Governo, mostrando un terreno fertile per chi è in cerca di una nuova casa o vuole investire sul mattone. Di seguito i risultati del report e le novità che caratterizzeranno il settore del Real Estate nel prossimo futuro.
Crescita record del mercato immobiliare: è il momento giusto per comprare casa
Aumento delle compravendite: sale la richiesta di case migliori
Una delle conseguenze più sentite post Covid è l’interesse che sempre più italiani hanno rivolto alla casa, arrivando a coinvolgere oltre 3,3 milioni di nuclei familiari che, anche in situazioni economiche poco floride, hanno intrapreso la ricerca di una nuova soluzione abitativa. È quanto emerge dai dati analizzati da Nomisma nel terzo trimestre del 2021 che, oltre a evidenziare una crescita positiva del mercato immobiliare, +21,9% rispetto al 2020, ne ha delineato i principali trend: l’esigenza di acquistare una casa migliore e l’aumento dell’interesse per l’acquisto da parte della fascia 18-34, favorita dal Decreto Sostegni Bis e dal Bonus Prima Casa per gli under 36.
Le prospettive del settore immobiliare sono più rosee di quanto ci si aspettasse – ha affermato Luca Dondi Dall’Orologio, amministratore delegato di Nomisma: il numero delle compravendite e l’intensità della domanda sono prossime ai valori massimi degli ultimi venti anni. Eppure, si è registrato anche un forte ricorso al mutuo a testimonianza che questa tendenza al rialzo non è dovuta all’aumento del potere di acquisto degli italiani.
Mutui in rialzo: il ruolo decisivo delle banche
Il rilancio dell’economia, favorito dalle risorse associate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha rappresentato un ottimo presupposto per riattivare la spinta all’acquisto immobiliare, il quale è stato supportato principalmente dal settore bancario. Infatti, nonostante il lieve aumento del reddito lordo disponibile, nell’ultimo anno il ricorso al mutuo ha raggiunto un tasso di copertura delle compravendite del 52,5% (contro al 51,7% del 2019), agevolato anche dai tassi di interesse più bassi rispetto all’anno precedente. Ed è proprio nell’atteggiamento positivo delle istituzioni finanziarie che è possibile comprendere le ragioni di crescita del mercato immobiliare, il quale, senza credito, non avrebbe potuto soddisfare gran parte della domanda.
Prezzi, sconti e tempistiche per un mercato in crescita
Secondo Nomisma, nel 2021 le compravendite immobiliari arriveranno a 714mila unità, mentre, nel 2024 si prospettano 738mila unità. Tali vendite saranno sostenute da sconti del 12,2% per le case e del 15% per negozi e uffici, ma anche da un tempo di vendita medio in calo a 5,5 mesi per quanto riguarda la conclusione di una compravendita immobiliare e 9 mesi per quanto riguarda il settore commerciale. Inoltre, la vivacità della domanda residenziale si è riflessa sulle quotazioni degli immobili: su base annua, infatti, la variazione media dei prezzi è dell’1,6%, ma con notevoli differenze che vanno dal +4% a Milano e -1,2% a Palermo.
Acquisti maggiori in periferia per una qualità della vita migliore
Come sottolinea il report, nel biennio, il mercato delle compravendite è cresciuto del 23,6% e a contribuire per il 70% sono stati proprio i mercati di provincia. Si tratta del fenomeno di suburbanizzazione volto all’esigenza, maturata nel corso degli ultimi anni segnati dal Covid e dai lockdown, di spazi maggiori e stili di vita più green e meno frenetici, attenti alla qualità della vita. Lo evidenziano anche i dati, che mostrano un aumento di 1,6 metri quadri della superficie media delle abitazioni ricercate e la propensione ad acquistare abitazioni dotate di spazi pertinenziali come cantine e soffitte.
In questo periodo storico, caratterizzato da momenti di incertezza economica, il settore immobiliare si è dimostrato uno dei più resilienti e, stando alle previsioni di Nomisma, non ha intenzione di arrestare la sua corsa. Per questo motivo e per le agevolazioni fiscali introdotte dal Governo, è sicuramente un ottimo momento per acquistare una casa capace di rispondere maggiormente alle proprie esigenze, ma anche per investire sul mattone, che rimane una delle fonti redditizie più valide e sicure.
17 dicembre 2021
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