Dopo la notizia relativa all’aumento delle compravendite, arriva anche quella positiva sull’incremento dei prezzi delle case, per la prima volta dopo 4 anni. A darne conferma è l’Istat che, nel suo bollettino trimestrale pubblicato a inizio gennaio e relativo al terzo trimestre del 2015, spiega che, a trainare l’indice sono stati per lo più i prezzi delle abitazioni nuove. Sul nuovo, infatti, rispetto al trimestre precedente, i prezzi sono incrementati dell’1,4%. Mentre l’usato ha fatto registrare ancora una minima flessione dello 0,1%.
Più che di un vero e proprio aumento, però, si tratta piuttosto di una frenata del calo dei prezzi delle quotazioni immobiliari che con la crisi hanno sono diminuiti del 15% in 5 anni (ma c’è anche chi parla di una riduzione che si assesterebbe intorno al 30%). Il rapporto Istat, infatti, indica per il terzo trimestre 2015 una crescita congiunturale dello 0,2% rispetto al trimestre precedente.
Anche se l’andamento tendenziale, quello rispetto allo stesso periodo del 2014, è ancora in calo del 2,3%, ma in miglioramento rispetto al -2,9% del secondo trimestre 2015. Il dato positivo è che l’inversione di tendenza, seppur minima, non si registrava dal 2011. Dopo 4 anni di caduta ininterrotta quindi, finalmente si vede un primo segnale di ripresa.
Questi numeri poi vanno considerati anche in relazione a quelli diffusi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate che ha registrato un aumento delle compravendite, sempre nel terzo trimestre 2015, del 10,8% su base annua.