La crisi immobiliare pare definitivamente terminata. Almeno secondo Scenari Immobiliari, che nel suo European Outlook 2016 prevede un mercato con quotazioni stabili e una forte domanda di innovazione e qualità di prodotti. Se in tutta Europa il settore immobiliare sta crescendo a un ritmo superiore al Pil (+4,5 contro 1,6%), anche il mercato italiano ha smesso di ridursi e per il prossimo anno si prevedono circa 500mila case scambiate. Resta faticosa la ripresa dei prezzi e dell’attività edilizia, per i quali non ci sarà un’inversione di tendenza prima del secondo semestre 2016.
Nonostante l’andamento positivo infatti, nel nostro Paese non si raggiungeranno i livelli di fatturato immobiliare del 2000 nemmeno l’anno prossimo. Nel 2015 dovrebbe crescere del 3,7% rispetto al 2014, mentre nel 2016 la variazione dovrebbe essere del 5,4%, non lontano dalla media degli altri quattro Paesi europei più importanti (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna) al 6,2%.
Le compravendite sono in miglioramento e per la fine dell’anno si potrebbe arrivare a 448mila scambi, con un obiettivo realistico di 500mila nel 2016. La domanda, anche se in crescita, rimane ancora debole e con una propensione all’acquisto lontana dalle punte dei primi anni 2000. La possibile riduzione delle imposte sulla proprietà potrebbe avere benefiche ricadute sul settore immobiliare, anche se esiste l’eventualità che abbia più effetti sui consumi che sugli investimenti.
La discesa dei prezzi in Italia è ancora inarrestabile e un’inversione di tendenza è attesa solo per il 2016, legata a prospettive di lieve risalita di inflazione e crescita economica. Dal 2010 ad oggi il comparto residenziale ha registrato una contrazione delle quotazioni del 15%: rispetto al 2014 è prevista un’ulteriore diminuzione nel residenziale dello 0,6%, mentre nel 2016 è attesa una lieve crescita dello 0,8%. Questa tendenza dovrebbe essere confermata anche nel 2017, anche se la variabile prezzi negli anni scorsi ha mostrato grande volatilità e quindi non è possibile affermare con certezza quello che accadrà tra 18 mesi.