L’Osservatorio per il Mercato Immobiliare ha pubblicato il 6 giugno 2017 le statistiche trimestrali relative al primo trimestre del 2017, suddivisa in due parti diverse: una dedicata al mercato residenziale e una al mercato non residenziale. Vediamo nel dettaglio le principali novità che emergono dai movimenti del mercato immobiliare residenziale nel primo trimestre 2017, che attesta una conferma della propria crescita rispetto all’anno precedente e dati molto positivi sia per le aree geografiche sia per le compravendite nelle grandi città, soprattutto a Firenze, Genova, Milano e Roma.
Il mercato delle abitazioni in Italia è in continuo recupero da tre anni
Sono 122 mila le abitazioni compravendute nel I trimestre del 2017, quasi 10mila in più rispetto allo stesso trimestre del 2016, con una crescita dell’8,6%. Il numero di abitazioni scambiate in questo primo spicchio del 2017 si avvicina a quanto rilevato in analoghi trimestri precedenti al picco negativo del 2012. Altro fatto positivo: la serie storica rilevata dall’OMI, che parte dal 2004, mostra il mercato delle abitazioni in recupero quasi ininterrotto dal 2014.
Il mercato immobiliare più dinamico è quello delle Isole, in aumento anche il Nord Ovest
Tra le aree del Paese sono le Isole a mostrarsi particolarmente dinamiche: il tasso di variazione di +11,9% è il più elevato, seppure riferito al più basso numero di scambi, circa 11 mila abitazioni compravendute. Le aree del Nord vedono un rialzo simile per entrambe attorno al 10%, con quasi 42 mila abitazioni compravendute nel Nord Ovest e quasi 23 mila nel Nord Est. Al Centro il rialzo è prossimo all’8% con oltre 25 mila abitazioni scambiate e infine al Sud gli scambi sono saliti del 5,1%, superando le 21 mila unità compravendute.
In crescita le compravendite presso Comuni capoluogo e non capoluogo, specie nel Centro Italia
L’analisi del mercato residenziale tra comuni capoluogo e non capoluogo mostra, nel I trimestre del 2017, risultati sostanzialmente identici nei due segmenti: +8,7% per i capoluoghi e +8,6% per i comuni minori. Il vero stacco si nota nella ripartizione per aree geografiche. Sono infatti i capoluoghi del Centro a mostrare una crescita doppia rispetto ai restanti comuni (+10,2% rispetto al +5,9%), mentre i comuni non capoluogo del Nord Est e del Sud segnano i tassi di crescita più elevati.
In aumento la superficie media venduta, soprattutto al Nord Est
Parlando di superfici residenziali, le 122 mila abitazioni vendute nel primo trimestre del 2017 corrispondo a un totale di circa 12,8 milioni di mq. Il dato segna una crescita del +9,8% rispetto al I trimestre del 2016. Il dato della superficie media dell’abitazione compravenduta è pari a circa 105 mq nel primo trimestre 2017, 1 mq in più rispetto al dato del medesimo periodo del 2016. Le superfici medie più elevate delle abitazioni scambiate si osservano nel Nord Est, con una media di 112 mq. Le abitazioni più piccole, in media, invece sono state quelle acquistate nel Nord Ovest, con quasi 101 mq.
I tagli dimensionali delle abitazioni vendute: il 30% di immobili è tra 50 e 85 mq
Il rapporto trimestrale dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare fa anche un’analisi delle compravendite di abitazioni secondo le loro dimensioni, aggregandole per tagli dimensionali. Emerge che le abitazioni più scambiate nel primo trimestre 2017 sono state quelle con dimensione compresa tra 50 e 85 mq, che rappresentano oltre il 30% degli acquisti totali, e quelle comprese tra gli 85 e i 115 mq, con il 27,5% del totale. I tagli abitativi più grandi si dividono in parti uguali quasi un terzo degli scambi, rappresentando ogni classe il 16% delle abitazioni compravendute. La quota acquisti di unità di taglio più piccolo, fino a 50 mq, è stata del 9%.
Come sono distribuiti questi diversi tagli sul territorio nazionale italiano? Nel Nord Est, nel Sud e nelle Isole, gli acquisti di abitazioni di dimensioni oltre i 115 mq hanno superato un terzo del totale. Al Centro e nel Nord Ovest oltre un terzo delle abitazioni scambiate ha una dimensione compresa tra 50 e 85 mq. Solo al Sud e nelle Isole le abitazioni più piccole, fino a 50 mq, hanno superato il 10% della quota degli acquisti.
Le abitazioni nelle 8 grandi città: rialzi per Firenze, Genova, Milano e Roma
Nelle otto maggiori città italiane per popolazione, la crescita delle compravendite di abitazioni nel I trimestre 2017 ha sfiorato il +10% rispetto al medesimo del 2016, con 22.170 unità scambiate. Tra le città più attive in quanto ad acquisti vediamo al primo posto Firenze (+16,5%). Seguono Genova (+15%), Milano (13,8%), e Roma (+10,2%). Più timidi i rialzi per Torino, Napoli e Bologna, comunque sopra il 4% e per Venezia (+2,3%) all’ultimo posto.
Per quanto riguarda la superficie di immobili residenziali venduta nelle grandi città, arriva quasi a 2 milioni di mq, circa il 16% del totale nazionale. Sono Milano e Torino ad avere la superficie media delle abitazioni compravendute più bassa, al di sotto dei 90mq, mentre Venezia svetta per le grandi con oltre 100mq di superficie media per abitazione venduta. La distribuzione secondo il taglio dimensionale mostra che nelle grandi città sono state comprate soprattutto abitazioni con superficie tra i 50 e gli 85 mq, con oltre i due terzi degli scambi. Pensate che a Milano le abitazioni fino a 50 mq acquistate nel primo trimestre 2017 sono state quasi il 20% del totale. Napoli e Firenze, invece, si distinguono con le maggiori quote di abitazioni compravendute con taglio oltre i 145 mq.
Le compravendite delle pertinenze si confermano in crescita
Depositi pertinenziali
I depositi pertinenziali includono prevalentemente cantine e soffitte. Nel I trimestre 2017 gli scambi sono stati pari a circa 13.700 unità, con una crescita del 17% rispetto allo stesso trimestre del 2016. Il Nord e le Isole segnano i rialzi maggiori. Comparando capoluoghi e comuni minori emerge un recupero maggiore nei capoluoghi (+20,7%), rispetto ai comuni non capoluogo (+15%). Calo invece per i capoluoghi del Centro che vedono una perdita del 2,3%. Sono stati compravenduti circa 200 mila mq di depositi pertinenziali, con un aumento del 15,8%. La superficie media dei depositi acquistati nel primo trimestre dell’anno è quasi 15 mq, in linea con i dati del medesimo trimestre del 2016.
Box e Posti Auto
I box e posti auto compravenduti nel I trimestre 2017 ammontano ad un totale di 72 mila unità, con un rialzo del 8,7% rispetto allo stesso trimestre nel 2016. È il Centro a segnare la crescita maggiore (+16%), seguita da Nord Est e Isole (+9%) e dal Nord Ovest (+7,5%). Mostrano una variazione più accentuata i comuni non capoluogo (+9,7%) rispetto ai capoluoghi (+6,6%). La superficie totale scambiata per box e posti auto nel primo trimestre 2017 ammonta a circa 1,5 milioni di mq. La dimensione media per box e posti auto è di circa 21 mq.