Novità manovra 2024: tassazione Superbonus e polizza anticalamità per gli immobili d’impresa

Novità per agli immobili ristrutturati grazie al Superbonus: se si tratta di seconde case la vendita dal 1° gennaio 2024 comporterà più tasse per chi li cede.
Insieme all’arrivo della polizza contro le catastrofi per le imprese, si tratta delle misure più rilevanti per il settore immobiliare tra quelle previste dalla legge di Bilancio (legge 213/2023 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre scorso).

La manovra contiene anche diverse altre micromisure sulla casa, come l’aumento delle ritenute dei bonifici sui lavori incentivati dai bonus, ma si tratta di novità di rilievo per le imprese impegnate nelle ristrutturazioni, con impatto però sostanzialmente nullo sul mercato immobiliare

Seconde case: tassa del 26% sulle plusvalenze di vendita

La novità che ha fatto più discutere è sicuramente la tassa del 26% sulle plusvalenze delle case ristrutturate grazie al superbonus 110 %. Un modo, per il governo, per “rientrare” dei circa cento miliardi spesi per ristrutturare qualunque tipo di abitazione, incluse ville, castelli e naturalmente le “seconde case”. Sono proprio queste ultime a essere colpite dalla misura prevista dalla manovra.

La tassazione si applica a partire dal 1° gennaio alle case (non adibite ad abitazione principale nella maggior parte dei 10 anni precedenti) ristrutturate negli ultimi cinque anni con il superbonus (introdotto nel maggio 2019 dal cosiddetto Decreto Rilancio).

Una nuova tassa per i venditori che potrebbe tradursi in un freno nella compravendita di questo tipo di abitazioni soprattutto nelle località di villeggiatura.

Obbligo di assicurazione contro le calamità naturali per gli immobili d’impresa


Saranno le imprese a fare da pionieri sul terreno delle polizze anticalamità per gli immobili. Di assicurare gli immobili contro terremoti e alluvioni si discute da anni, soprattutto nelle primissime fasi post-emergenza. Ora si fa il primo passo, coinvolgendo le imprese. È chiaro che potrebbe trattarsi di un primo test con l’obiettivo di allargare poi il tiro anche alle abitazioni.

La legge di Bilancio per ora riguarda le imprese iscritte al Registro delle Camere di Commercio che sono obbligate a stipulare, entro il 31 dicembre 2024 contratti assicurativi a copertura dei danni alle immobilizzazioni materiali (terreni, immobili, macchinari) causati da calamità naturali. Dunque, non solo terremoti e alluvioni, ma anche eruzioni vulcaniche, i fenomeni di bradisismo, le frane, le inondazioni e le esondazioni.

Le imprese inadempienti saranno escluse dalla possibilità di ricevere contributi e sovvenzioni pubbliche. Sanzioni sono previste anche per le compagnie che dovessero rifiutare le polizze.

Anche in questo caso, non è da sottovalutare l’impatto che potrebbe determinarsi sul mercato immobiliare degli edifici non residenziali, costretto a far fronte con questo costo aggiuntivo.
Per le case ci sarà tempo: al momento si stima che solo il 5% delle abitazioni sia coperto da un’assicurazione di questo tipo.

 

I contenuti del presente articolo redatti e predisposti da UniCredit SubitoCasa in collaborazione Il SOLE24ORE – Radiocor fanno riferimento alla situazione dei mercati immobiliari al momento della redazione dello stesso e pertanto potrebbero subire modifiche in relazione al mutamento dei mercati immobiliari. Qualsiasi informazione in esso contenuta ha uno scopo esclusivamente illustrativo/informativo e non è da considerarsi indicatore affidabile di andamenti futuri.

Pertanto UniCredit SubitoCasa e il Sole24 Ore non potranno in alcun modo essere ritenuti responsabili per fatti o danni che possano derivare a chiunque dall’uso del presente documento tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, danni per perdite, mancato guadagno o risparmio non realizzato.

19 febbraio 2024

Articoli in evidenza

investimento-immobiliare-cosa-sapere

Come fare

Investire in immobili: cosa c’è da sapere

11.1.2024

Investire in immobili è un’attività complessa: quali sono i fattori da prendere in considerazione prima di acquistare un immobile con questo obiettivo? Ecco una guida che cerca di illustrare le principali questioni a cui fare attenzione.

Leggi articolo

Come fare

Direttiva europea case green: cosa prevede per l’Italia

21.3.2023

Il 14 marzo il Parlamento Europeo ha approvato il testo che prevede la ristrutturazione degli immobili europei con l’obiettivo di renderli più sostenibili per l’ambiente. Ecco cosa prevede la Direttiva UE relativa alle case green.

Leggi articolo

Come fare

Acquisto casa di nuova costruzione: costi, vantaggi, quando conviene

22.12.2023

L’acquisto di una casa di nuova costruzione rappresenta una decisione importante, guidata da considerazioni che vanno oltre la semplice preferenza personale. Meglio casa nuova o…

Leggi articolo