Il Lago è di Como è diventato, complice il dollaro forte, una delle mete preferite dagli investitori americani. Lo rileva il Wall Street Journal che racconta i migliori affari dei tycoon a stelle e strisce. La notizia in realtà non sorprende: da tempo ormai sono gli stranieri a sostenere il mercato immobiliare del Lago di Como. Soprattutto inglesi e tedeschi, ma anche russi, francesi e da oggi anche americani, fanno di questa località la più ricercata in Italia dall’estero, dopo Roma. Requisito fondamentale per gli investitori è la vista panoramica, meglio ancora se si può godere dalla terrazza di una villa storica con pavimenti in parquet, soffitti affrescati, piscina esterna e molo privato. Per un immobile con queste caratteristiche sono disposti a spendere fino a 32 milioni di dollari. Tanto, ma non come un tempo, se si considera che dal 2010 ad oggi i prezzi delle proprietà di lusso sono diminuiti del 10%.
La vasta area del Lago di Como comprende mercati ben distinti. I buyer internazionali ad esempio trascorrono sul lago qualche settimana d’estate, mentre gli italiani preferiscono case da weekend sulla sponda sud, vicino a Milano e alle grandi città. Anche gli svizzeri guardano a queste offerte con interesse, considerato che per 1 milione di franchi possono acquistare un grande appartamento sul lago invece di un bilocale a Lugano.
Magari a Varenna, fa notare il Wall Street Journal, secondo il quale il lato est è più tranquillo e meno caro, ma molto ben collegato con le blasonate Bellagio e Maneggio. Proprio a Varenna, due imprenditori svizzeri a gennaio 2011 hanno acquistato una proprietà di 480 metri quadri con tre piani più il seminterrato, cinque camere da letto, quattro bagni e 80 metri di spiaggia privata dotata di casa galleggiante. L’abitazione in stile Art Nouveau aveva bisogno di una ristrutturazione che è durata in tutto 15 mesi, tempo in cui sono stati sostituiti tutti gli infissi e anche l’impianto di riscaldamento. I prezzi di questa operazione immobiliare non sono noti, ma il Wall Street Journal riporta che per dei lavori simili il costo di mercato è di circa 800.000 dollari, mentre il valore di una proprietà dello stesso calibro in zona è di circa 2,7 milioni di dollari, circa la metà di quanto costerebbe se fosse sul lato ovest del lago.
Il braccio occidentale infatti, quello che va da Como a Laglio, è il preferito dalla maggior parte degli investitori stranieri che lo considerano più facile e veloce da raggiungere sia in automobile, sia in aereo. Proprio a Laglio, paese di appena 957 abitanti, il divo George Clooney acquistò nel 2002 la sua Villa Oleandra per 8 milioni di euro.
Oggi una casa di pregio nella zona, compresi i comuni di Moltrasio e Carate Urio, ha un prezzo a partire da 5 milioni di euro ai quali si deve aggiungere il costo della ristrutturazione. E sono soprattutto gli americani a rivolgersi a questo tipo di mercato immobiliare, attirati sia dall’effetto-Hollywood, ma anche dal desiderio di ricreare una comunità unita di vacanzieri anche lontano da casa. Il Wall Street Journal riporta qualche esempio di affare immobiliare in zona. A Carate Urio, per esempio, è in vendita per 8,4 milioni di dollari una villa, ristrutturata tra il 2000 e il 2002, precedentemente di proprietà di un istituto religioso. I lavori hanno recuperato i dipinti sui muri nascosti dall’intonaco e hanno sostituito i pavimenti con nuovi pannelli isolanti. Il tocco di stile sono le piastrelle in terra cotta con effetto marmorizzato, una lavorazione esclusiva tipica dell’artigianato lombardo. Solo per rifare il tetto la spesa è stata di 107.000 dollari. La costruzione su quattro livelli, con le stanze per il personale all’ultimo piano, comprende 6 camere da letto, 6 bagni, una palestra e una piscina esterna.