Antico crocevia del Mediterraneo, a Bari si respira la tipica atmosfera di quelle città di mare che sono state plasmate nei secoli dalle tante civiltà che l’hanno abitata. Bari è sede di un fiorente commercio portuale ed è un polo universitario con tanti giovani che vi si trasferiscono per studiare da tutto il Sud Italia. Le due zone del centro urbano sono separate dal viale alberato di Corso Vittorio Emanuele II che collega piazza Garibaldi al mare. La parte nuova, ottocentesca, è denominata Borgo Murattiano. La parte vecchia, invece, è quella che attira maggiormente i visitatori: situata su un’appendice di terra protesa sul mare e circondata da mura, è caratterizzata da un dedalo di vie dall’impronta medievale.
In città continuano a scendere le quotazioni immobiliari e questo calo ha portato a un boom delle compravendite. Nei primi sei mesi dell’anno hanno segnato un +23,2% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Nel Borgo Murat si registra un certo dinamismo, c’è molta domanda di appartamenti medio-gradi da circa 120 metri quadri. Un buon usato tra via Cairoli e via De Rossi costa 2.000 euro al metro, mentre per le strade dello shopping di lusso via Sparano e piazza Umberto I dietro all’Università la richiesta è di circa 3.000 euro. Da segnalare che tutta l’area compresa tra via Quintino Sella e via Manzoni è sottoposta a vincoli paesaggistici che impediscono la costruzione di nuovo e che consentono solo la ristrutturazione di vecchi stabili già esistenti.
A Bari Vecchia abbondano le palazzine indipendenti sviluppate su più livelli di circa 30 metri quadri a piano, ma collegate attraverso scale esterne. Queste soluzioni sono ricercate per investimento, ovvero da trasformare in bed&breakfast, oppure dai giovani che amano il quartiere per la vivace vita notturna. Le quotazioni in genere sono di 800-900 € al mq per le soluzioni da ristrutturare, con punte di 3.000 euro per piazza Mercantile, piazza del Ferrarese, via Venezia. Tra i progetti di riqualificazione da segnalare, il Comune sta sperimentando la pedonalizzazione di piazza San Pietro con anche l’installazione di fioriere e panchine.
Altre pedonalizzazioni che stanno facendo discutere i residenti sono quelle di Largo Adua, vicino al mare, e di piazza del Redentore, nei pressi della stazione. Sempre tra la ferrovia e il mare, sarà pronto per la metà del 2016 il grande ponte alto 78 metri denominato “Asse Nord-Sud” che collegherà le due sponde della città alleggerendo il traffico. Nei pressi del nuovo ponte si estende il quartiere Libertà, caratterizzato da immobili anni ’50-’70 e preferito da chi non ha troppa possibilità di spesa, ma vuole comunque restare vicino al centro. La domanda si orienta prevalentemente sui trilocali su cui investire mediamente tra gli 80 e i 130mila euro.