Città universitaria per eccellenza, Bologna, detta “La Dotta”, ha un mercato immobiliare vivo, che continua la sua ripresa, nonostante il numero di scambi si sia ridotto rispetto alla sorprendente crescita registrata negli ultimi sei mesi dell’anno scorso, quando superava il 18%.
Dopo un inizio anno in frenata con il +0,1% di compravendite, nel secondo trimestre del 2015, infatti, gli scambi sono aumentati del 3,2%, stando ai numeri diffusi dall’Agenzia delle Entrate nel suo report periodico.
Per chi invece vuole comprare, la media in città è di 2.600 euro al metro quadro, con alcune differenze tra i quartieri. E’ molto vivo, per esempio, il mercato a San Donato, caratterizzato dalla vicinanza a Università, palazzo della Regione, il nuovo centro direzionale della Guardia di Finanza e la Fiera di Bologna, uno dei più importanti centri fieristici d’Italia. Caratterizzato da molta edilizia popolare costruita negli anni ’60 e ’70 e da un traffico urbano consistente, la richiesta in genere è di 1.600 euro al metro quadro.
E’ invece molto amato dalle famiglie il quartiere Toscana/Savena, caratterizzato da ottimi collegamenti con i mezzi pubblici, dalla presenza di molte scuole e di molte aree verdi. Recentemente infatti le sponde del fiume Savena sono state bonificate e recuperate in modo da creare un nuovo grande parco. E’ segnato sia da grandi condomini costruiti negli anni ’50 e ’70, sia da eleganti ville a ridosso della collina molto richieste sul mercato immobiliare.
Tra le zone più interessanti a livello immobiliare, Mazzini / Murri è a ridosso del centro storico che si può raggiungere facilmente a piedi oppure con i mezzi pubblici. Attualmente è in via di ultimazione anche il tratto di suburbana metropolitana, un progetto da oltre 50 milioni di euro che ridefinirà il modo di spostarsi in città.
Uno dei quartieri più eleganti della città, contiene grandi aree verdi come il parco della “Lunetta Gamberini” e i famosi “Giardini Margherita”. Più ci si avvicina alla collina, più salgono le quotazioni degli immobili: a Mazzini gli edifici costruiti tra gli anni ‘60/’80 hanno prezzi bassi, intorno ai 1.800 euro al metro quadro. Salendo invece più in alto, compaiono gli eleganti palazzi e ville in stile Liberty da più di 3.500 euro.
Molto bene invece la provincia di Bologna, che con un +13,9% è la seconda in Italia per numero di transazioni. Continuano a scendere i prezzi, che dal 2007 ad oggi sono calati di oltre il 40% facendo di Bologna una delle città dove la caduta è stata più consistente.
Grazie alla spinta data dalla numerosa comunità studentesca, il mercato degli affitti è molto fiorente: la richiesta in media per una camera singola è di 300/330 euro al mese, mentre per la stanza doppia è di circa 240 euro. I canoni per un bilocale vanno da 460 a 650 euro, gli appartamenti vicino alle Facoltà costano in media 540 euro al mese. I quartieri più cercati dai giovani sono il Centro Storico, la Zona Ospedale e la Zona Saragozza.