Ottimo 2015 per l’immobiliare di Bologna che secondo il report dell’Agenzia delle Entrate chiude l’anno con 4502 compravendite pari a una crescita del 4,2% rispetto al 2014 e con un aumento del 7,3% sul quarto trimestre. Il mercato dell’hinterland in particolare ha raggiunto la performance migliore in Italia con un +11% complessivo.
Il successo è arrivato anche al Mipim di Cannes, il salone internazionale dello sviluppo, della finanza e degli investimenti immobiliari , dove il capoluogo emiliano insieme all’intera area metropolitana sono arrivati in finale agli Oscar dell’immobiliare che premiamo ogni anno i migliori progetti completati o ancora da costruire.
Merito di Fico Eataly World, il nuovo polo italiano del food and wine che racconterà l’eccellenza alimentare del Paese coniugando l’esperienza contadina alla cultura dell’alta qualità. Su un area di 80mila metri quadrati alla periferia nord est di Bologna si concentreranno 40 fabbriche rappresentative dell’evoluzione delle realtà produttive del Paese, 25 ristoranti, 7mila metri quadri di colture, 400 di stalle, con un indotto di 6 milioni di visitatori, oltre 2.000 aziende rappresentate e 3.000 posti di lavoro.
Collegata a Fico grazie a un percorso pedonale, sorgerà la nuova città della musica, la City Music Hall. Oltre 13mila metri quadrati che includono anche negozi e due sale conferenze da 800 posti ciascuna.
Nella stessa ottica di rinnovamento urbano, il Comune ha annunciato che dirigerà 15 milioni di euro di investimenti per la riqualificazione degli edifici storici del centro. Con il cosiddetto “Poc”, Piano operativo comunale per la rigenerazione di patrimoni pubblici, Bologna ha presentato un progetto che occuperà una superficie di cento ettari da trasformare, che comprende aree dismesse di proprietà privata, in genere ex industriali o artigianali, come la ex Sabiem vicino all’Ospedale Maggiore, la ex Sasib alla Corticella o l’ex Staveco vicino al centralissimo polo di San Domenico per la quale è stato concluso un accordo con l’Università per il nuovo campus. Nei 136mila metri quadrati dell’ex Manifattura Tabacchi sorgerà l’opera di rigenerazione urbana ad uso misto “Tecnopolo”che dovrebbe ospitare fino a 1400 persone fra ricercatori e impiegati. Altri due progetti di rinnovazione sono quelli sui 30 ettari di Navile, in posizione strategica a nord della stazione, e nel quartiere di Lazzaretto. A lavori ultimati, la città potrà godere di 2.000 nuove residenze, con spazi per uffici e negozi.