Mercato immobiliare in ripresa a Genova, dove le compravendite salgono di nuovo dopo un inizio anno difficile. Continuano invece a scendere i prezzi: da gennaio a giugno di circa il 6%. Sono solo due i quartieri in cui è tornato il segno più: il collinare Castelletto e il lungomare di Albaro.
Nell’antico borgo marinaro di Boccadasse, proprio al fondo di corso Italia, le tipiche case dalle tinte pastello, addossate le une alle altre e strette attorno ad una piccola baia, hanno una quotazione di 4.800 euro al metro quadro. Tra i lavori in corso e i progetti di riqualificazione in città, è stato appena pubblicato un appalto da 7 milioni di euro per l’ampliamento di Lungomare Canepa che alleggerirà il traffico e faciliterà a viabilità tra il torrente Polcevera e la Lanterna.
Nel quartiere di Teglia, nella parte più bassa che si sviluppa verso il fiume, sono presenti vecchie case dei primi anni del 1900 che hanno valori inferiori a 1.000 euro al metro quadro. Allontanandosi verso le alture si trovano delle abitazioni degli anni ‘60 e ‘70 le cui quotazioni salgono a 1.100 euro al metro quadro. Inoltre, il Comune ha annunciato di voler mettere in vendita e in affitto diversi lotti in tutta la città, principalmente locali commerciali. Al momento quelli resi noti sono 14: si va dai 360 euro di affitto all’anno per un magazzino in salita degli Angeli, fino ai 95mila euro annui per un capannone in Lungobisagno Istria.
Il locale più di prestigio è l’ex bar del Teatro in via Vernazza, sotto i portici dell’Accademia di Belle Arti, per cui la richiesta di locazione è di 24mila euro all’anno. Dovrebbe terminare in tempo per Natale invece la riqualificazione di piazza dei Micone a Sestri Ponente, con ulteriori pedonalizzazioni e nuovo arredo urbano. Un appartamento del ‘900 da ristrutturare in zona e senza ascensore costa circa 1.100 euro al metro quadro.
Quotazioni leggermente più alte si registrano per le abitazioni degli anni ’60 e ’70: si spendono 1.700 euro al metro quadro se già rinnovato. Apprezzata anche la parte alta di viale Canepa, sorta negli anni ’60 sulle alture del quartiere, perché tranquilla e con immobili luminosi, anche vista mare. Il quartiere che ha registrato maggiore contrazione dei prezzi è Principe, in centro, richiesto soprattutto da persone al primo acquisto. Soluzioni molto convenienti si trovano verso la Stazione e hanno prezzi medi di 600-800 € al mq.
Molto interessante dal punto di vista immobiliare è invece il quartiere di Oregina: sulla collina ma a due passi dal centro, tranquillo e ventoso, ha molti appartamenti vista mare e le quotazioni sono di soli 1.763 euro al metro quadro. Si spende invece una media di 5.500 euro per un appartamento a Nervi, al limite del confine di Levante. Con un piccolo porto turistico e una passeggiata lungomare costruita a ridosso degli scogli, è la zona più esclusiva di Genova. In generale i tempi di vendita in città sono molto buoni, intorno ai 6 mesi. La tipologia più comune di appartamento è il bilocale, con cucina, bagno, camera da letto e soggiorno, per una superficie di circa 90 metri quadri.