Secondo le ultime analisi di Scenari Immobiliari, nel 2015 la Puglia è stata la prima meta in Italia per gli acquirenti provenienti dall’estero, superando anche Lazio e Sardegna. Hanno scelto questa regione 1.400 famiglie, cioè il 22% su un totale di 6.300 investitori.
Di questa spesa circa la metà è confluita nel Salento, il cui centro nevralgico è Lecce, città ricca di bellezze architettoniche e a due passi da alcune delle spiagge più famose del Mediterraneo. Polo universitario del Sud, è anche affollata di studenti fuori sede in cerca di un alloggio. Nei primi mesi dell’anno le compravendite residenziali a Lecce sono cresciute del 6.7% su base annua. Nel centro storico la zona più ricercata è quella di piazza Mazzini dove le quotazioni a gennaio 2016 erano di 2.700 euro in media al metro quadro e dove si sfiorano punte di 3.500 euro al metro quadro. In semicentro, il quartiere di maggior successo è quello di Rudiae-Ferrovia con prezzi da 1.100 a 1.800 euro.
A maggio del 2015 è stato firmato un progetto di social housing che prevede la realizzazione di 64 nuovi appartamenti interamente destinati alla locazione a canone calmierato nel quartiere Stadio di Lecce, in un’area periferica oggetto di un importante programma di riqualificazione urbana. Tutti gli appartamenti, dotati di spazi esterni, cantine, box e posti auto scoperti per i residenti e per gli ospiti, saranno realizzati in classe energetica B con l’impiego di pannelli fotovoltaici. All’interno del comprensorio verranno realizzati anche un micronido-scuola materna e una sala conferenze utilizzabile per attività ricreative e culturali.
Lecce ha partecipato anche al Mipim di Cannes con il progetto della Casa della Musica che sarà adiacente nuovo Parco delle Cave dell’architetto portoghese Alvaro Siza. La realizzazione da 55 milioni di euro prevede un edificio in sei piani di cui tre sotterranei.
Al piano terra nascerà l’auditorium, dove si svolgeranno gli eventi musicali più importanti, al primo piano il ristorante e uno spazio riservato ai musicisti, al secondo la biblioteca e le sale prova, al terzo i locali tecnici. L’accesso all’edificio si affaccerà su una piazza quadrangolare, definita da volumi con funzioni indipendenti dall’edificio principale, dotati di una sala esposizioni, una reception e attività commerciali.
Il progetto nel suo complesso prevede anche il recupero e l’adattamento della cinquecentesca Masseria Tagliatelle e l’apertura e il recupero delle grotte del Ninfeo.