Dopo 10 anni di abbandono e 18 mesi di lavori, ha riaperto a fine aprile la Darsena, l’antico porto di Milano in zona Porta Ticinese. L’investimento di oltre 20 milioni di euro ha ricostruito l’intero quartiere che è rapidamente entrato nella classifica del New York Times delle 12 strade preferite al mondo dai propri corrispondenti europei.
Anche i Navigli hanno subito una riqualificazione, il traffico è stato deviato e la zona ha accresciuto il suo appeal. Per questo motivo le quotazioni, che oggi sono in media di 3.000 euro al metro quadro per l’usato, stanno salendo a oltre 5.000 per il nuovo, con buona pace dei residenti storici che si lamentano della movida notturna e del chiasso portato dal rinnovamento.
Ma la Darsena è solo uno dei tanti interventi che stanno rilanciando la città, trasformando anche il volto della provincia.
Il settore immobiliare di Milano, infatti, è tornato a mostrare una certa vivacità. La percentuale di compravendite nel residenziale è balzata da un +2% del primo trimestre 2015 a un +9,2% del secondo. Merito di un maggiore ottimismo degli investitori per l’andamento dell’economia italiana in generale, ma anche di Expo che – a poche settimane dalla chiusura dei cancelli – ha confermato la sua capacità di ravvivare il mercato. Il grande afflusso di denaro in città, dovuto alle opere collaterali all’Esposizione Universale, ha portato importanti interventi di riqualificazione urbana, sono nate nuove infrastrutture e quartieri mentre altri più “antichi” stanno vivendo una seconda giovinezza.
Poiché i prezzi rimangono stabili e anzi sono ancora scesi leggermente nell’ultimo periodo, è il momento giusto per comprare casa scommettendo sullo sviluppo delle zone in espansione. La linea Lilla della metropolitana, ad esempio, connette ai più importanti nodi del trasporto pubblico il quartiere “radical chic” del momento, Isola, dove le quotazioni sono schizzate tra i 5.000 e gli oltre 10.000 euro al metro quadro, complici anche i nuovi palazzi-simbolo della città, come il Bosco Verticale e l’Unicredit Tower.
La quinta linea della metropolitana sarà completata entro ottobre con le fermate Tre Torri (City Life) e Monumentale e già si parla di un suo probabile prolungamento fino a Monza attraverso Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. Questo collegamento sosterrebbe ulteriormente il mercato immobiliare della provincia di Milano che già nel secondo trimestre 2015 ha registrato la miglior performance d’Italia con un +16% delle compravendite.
Ma Milano è anche la capitale della moda e proprio i grandi colossi del made in Italy contribuiscono con le loro operazioni immobiliari a cambiare l’urbanizzazione cittadina. E’ il caso della Fondazione Prada che, da quando ha inaugurato a maggio il nuovo spazio di 19 mila metri quadri vicino a corso Lodi, ha completamente ridisegnato le geometria di un quartiere ex industriale. Non sono pochi i residenti che stanno cercando di spostarsi nella zona dall’adiacente quartiere di Porta Romana, dove i prezzi sono circa il doppio rispetto ai 1.500 euro di media.