Torino sta vivendo un profondo cambiamento e sta cercando di convertire il suo passato industriale in un futuro da città della cultura. La più grande sfida è recuperare gli spazi abbandonati dalle fabbriche e creare dei nuovi quartieri per i cittadini.
Proprio negli spazi lasciati liberi da un’industria metalmeccanica sta sorgendo il nuovo grattacielo della Regione Piemonte in via Passo Buole, vicino al polo fieristico della città. Con l’apertura nel nuovo centro direzionale, in programma l’anno prossimo, e con il prolungamento della metropolitana fino a piazza Bengasi, previsto nel 2017, sarà il Lingotto il quartiere sul quale puntare. Gli immobili sono datati e le quotazioni vanno da 1.200 a 2.100 euro al metro quadro per appartamenti in buono stato.
Chi invece sogna di abitare in collina, in mezzo al verde e con vista sul fiume Po, può cercare una villa Liberty nelle zone Crimea, Borgo Po e Gran Madre. L’offerta è molto scarsa e le quotazioni vanno da 3.000 a 5.000 euro per immobili di metrature ampie che facilmente superano il milione di euro.
Una delle zone più interessanti è quella della Crocetta, rinomato quartiere residenziale a ridosso del centro. Considerata la sua vicinanza all’Ospedale Mauriziano e al Politecnico, la Crocetta è molto richiesta per affitti a breve termine di appartamenti ammobiliati e in buono stato di conservazione. I palazzi sono costruiti tra gli anni ’30 e gli anni ’80 e i valori medi sono di 2.000 euro al metro quadro. La parte più prestigiosa del quartiere, ricca di spazi verdi e viali alberati, tra corso Re Umberto, corso Galileo Ferraris e corso Vinzaglio, presenta una concentrazione rilevante di immobili di inizio ‘800 e di ville singole dove le quotazioni partono da 3.000 fino a superare i 5.000 euro al metro quadro.
Una zona che ha vissuto un’esplosione clamorosa di interesse in questi anni è San Salvario, nell’area compresa tra corso Vittorio Emanuele e corso Marconi. Storicamente multietnico e popolare, il quartiere negli anni ’90 è stato abbandonato allo spaccio e alla microcriminalità fino a quando, a partire dalle Olimpiadi Invernali del 2006, un importante intervento di riqualificazione l’ha trasformato nel cuore pulsante della movida cittadina, con tanti ristoranti e locali dove i giovani si ritrovano la sera. A parte un paio di nuove costruzioni, gli immobili disponibili a San Salvario sono quasi tutti da ristrutturare, ma visto il vertiginoso ritmo al quale si sono rivalutati gli appartamenti negli ultimi anni, comprare casa nel quartiere è sicuramente un buon investimento a partire da 1.500 euro al metro quadro.
Torino è la città d’Italia dove, nel secondo trimestre 2015, l’incremento delle compravendite nel settore residenziale è stato maggiore: +16,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante aumentino gli scambi, i prezzi continuano a calare anche nei quartieri più eleganti della città, creando delle ottime occasioni per chi in questo momento sta cercando una casa da acquistare.