Quest’estate il virus potrebbe essere ancora in circolazione. Per questo, è facile intuire che chi ha la fortuna di possedere una seconda casa, che sia in montagna, in collina o al mare, la sfrutterà con molta probabilità nelle settimane estive, trascorrendo il tempo libero in un ambiente sicuro.
In Italia le seconde case sono circa 5,5 milioni, secondo quanto registrato dall’ultimo rapporto sugli Immobili dell’Agenzia delle Entrate. Con le sue 74.000 unità, la provincia di Venezia spicca tra le zone del nord posizionate in vetta: non a caso, la costa veneziana conta destinazioni balneari molto gettonate come Jesolo e Bibione. Ancora migliori i risultati della Liguria, meta molto richiesta da piemontesi e lombardi per le seconde case da destinare alle vacanze: in particolare, si contano 96.000 unità in provincia di Savona, 95.000 in quella di Genova e 67.000 nell’imperiese. Nel nord-Italia non vanno però dimenticate le scelte di chi invece preferisce le vacanze in montagna: le province di Torino e Cuneo, per esempio, possono vantare rispettivamente 173.000 e 110.000 seconde case.
Il sud-Italia non è certo da meno: in Puglia le seconde case sono presenti per lo più in provincia di Foggia (grazie anche al turismo destinato alla zona rinomata del Gargano) con 70.000 seconde abitazioni, Taranto con 66.000, ma le preferite sono Bari con 81.000 seconde case e Lecce, che ne stima ben 115.000, grazie anche alle belle spiagge che attraggono non pochi turisti ogni anno.
Al sud i numeri sono alti anche in Campania: solo nella provincia di Napoli si contano 111.000 seconde case, considerando l’enorme affluenza attratta dalle isole di Capri, Ischia e Procida. Non da meno è Salerno, che vanta 83.000 seconde abitazioni, e che nella sua provincia include località incantevoli come Amalfi e Positano. Il record di seconde case al sud lo detiene però la Sicilia, grazie al capoluogo. A Palermo si registrano le seconde case di 128.000 italiani.